Prevenzione e contrasto alle dipendenze patologiche
(alcol, droghe, GAP, dipendenze tecnologiche)
Area tematica
Contrasto alle dipendenze
Ordine scolastico
Scuola secondaria di II grado
Razionale - Descrizione - Durata
Il progetto vuole promuovere e le abilità emotive degli studenti e delle studentesse al fine di migliorare la capacità di lettura delle esperienze personali e collettive da essi vissute.
Le emozioni come fonte di conoscenza di se e del contesto nel quale si vive, di apprendimento.
Promuovere la consapevolezza emotiva favorisce la maturazione e la crescita. La consapevolezza emotiva inoltre è un fattore protettivo, una life skill, rispetto al rischio di sviluppare dipendenze patologiche, così come ampiamente indicato dalla letteratura scientifica.
I laboratori socio-educativi proposti agli studenti e alle studentesse sono centrati sull’apprendimento che deriva dell’esperienza personale, dalla
narrazione, dalla condivisione e dal confronto.
Le “passioni tristi”: sentimenti di impotenza, di inadeguatezza (B. Spinosa). Il futuro da promessa a minaccia. L’autoironia può essere un antidoto al prevalere delle “passioni tristi”.
Riconoscere la comune condizione di vulnerabilità, d’impaccio. La goffagine del pagliaccio metafora della condizione umana (Maria Zambrano). Imparare a “sorriderne” insieme.
Il progetto prevede un percorso base ed uno avanzato, il primo incentrato della consapevolezza emotiva ed il secondo sui sentimenti (emozioni che si strutturano nel tempo) ed in particolare sulla loro lettura attraverso la lente dell’autoironia. ln un tempo definito delle “passioni tristi”, sentimenti
di impotenza, inadeguatezza spesso abitano l’esperienza degli adolescenti (Miguel Benasayag).
Imparare a sorridere di se, dei propri limiti, può essere un “antidoto”. La “goffagine” del pagliaccio come metafora della condizione umana (Maria Zambrano).
Il progetto si articola su due annualità, la prima dedicata al percorso base e fa seconda a quello avanzato. Il progetto viene riproposto annualmente alle scuole.
Obiettivi specifici
- Promuovere la consapevolezza del ruolo che le abilità di vita emotive e relazionali (life skills) hanno quali fattori protettivi rispetto al rischio di sviluppare dipendenze patologiche.
- Sviluppare competenze metodologiche tra i docenti sulle abilità di vita emotive.
- Promuovere la consapevolezza emotiva tra gli studenti e le studentesse.
- Supportare il ruolo educativo dei genitori.
- Valorizzare a fini educativi la produzione mediale, il suo utilizzo “social”.
- Promuovere il ruolo delle studentesse e degli studenti nella promozione della salute.
Attività
Percorso Base: La consapevolezza emotiva
- Corso di formazione sul tema della consapevolezza emotiva finalizzato alla co-progettazione dei laboratori socio- educativi rivolto ai decenti.
- Consulenza ai docenti durante la realizzazione del laboratorio nella propria classe.
- Laboratorio socio-educativo “Apprendere dalle emozioni” rivolto agli studenti/studentesse, realizzato in classe, condotto dal docente; il laboratorio prevede la realizzazione di un “oggetto” multimediale da parte degli studenti/studentesse.
- Incontro in classe con l’esperto del Ser.D. a conclusione del laboratorio socio-educativo e presentazione del prodotto multimediale realizzato dagli studenti/studentesse.
- Gruppo d’incontro con i genitori delle studentesse e degli studenti che hanno partecipato al laboratorio (per classe o interclasse) condotto da operatori del Ser.D.
Percorso Avanzato: l’Autoironia
- Corso di formazione sul tema dell’autoironia finalizzato alla co-progettazione dei laboratori socioeducativi rivolto ai decenti.
- Consulenza ai docenti durante la realizzazione del laboratorio nella propria classe.
- Laboratorio socio-educativo “Apprendere datte emozioni” rivolto agli studenti/studentesse, realizzato in classe, condotto dal docente; il laboratorio prevede la realizzazione di un “oggetto” multimediale da parte degli studenti/studentesse.
- Incontro in classe con l’esperto del Ser.D. a conclusione del laboratorio socio-educativo e presentazione del prodotto multimediale realizzato dagli studenti/studentesse.
- 5. Gruppo d’incontro con i genitori delle studentesse e degli studenti che hanno partecipato al laboratorio (per classe o interclasse) condotto da un o operatore del Ser.D.
Metodologia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce le life skills come le “capacità di adattamento e di comportamento positivo che permettono agli individui di affrontare in maniera efficace le esigenze e le sfide della vita quotidiana”.
La prevenzione universale delle dipendenze si basa sul potenziamento dei fattori di resilienza della popolazione giovanile rispetto al rischio di sviluppare dipendenze patologiche.
Si tratta di acquisire specifiche abilità di vita e tra queste particolarmente significativa è la gestione delle emozioni, la capacità cioè di riconoscere, esprimere in modo adeguato e regolare le proprie emozioni.
La formazione dei docenti avviene utilizzando una metodologia di experiental learnig: la coprogettazione del laboratorio, la consulenza personale e al gruppo degli insegnanti-facilitatori che in ogni scuola si costituisce per la realizzazione dei laboratori.
Nelle attività proposte sarà dato ampio spazio all’utilizzo della peer & media education, cioè di una metodologia di prevenzione delle dipendenze che valorizza a fini educativi la produzione mediale, il suo utilizzo “social” e promuove il ruolo delle studentesse e degli studenti nella promozione della
salute.
Indicatori di processo e di esito
- Monitoraggio attività realizzate (scheda di monitoraggio).
- Valutazione ex-post dei laboratori educativo attraverso la somministrazione di un questionario agli studenti e alle studentesse.
- Focus finale di valutazione del progetto con i docenti che hanno condotto i laboratori (metodo Analisi SWOT).
Target
Scuola secondaria di I grado
Scuola secondaria diII grado
Territorio di competenza
Ser.D. Matera.
Docenti, studenti/studentesse, genitori.
Soggetto attuatore
U.O.C. Ser.D. Matera