Educazione all'affettività e altre relazioni sane
Area tematica
Promozione del benessere e dell’affettività
Ordine scolastico
Scuola secondaria di I e II grado
Razionale - Descrizione - Durata
I programmi di educazione socio-affettiva mirano a sviluppare competenze sia nei ragazzi che negli adulti migliorare te competenze relazionali, la consapevolezza sociale, la capacità di prendere decisioni responsabili.
Migliorare l’empatia, saper costruire relazioni positive, promuovere la cultura dell’autoregolazione e del rispetto dell’altro sono azioni che promuovo il benessere psicologico e migliorano le relazioni.
Fare prevenzione affettiva nelle scuole è utile per fornire momenti di confronto ed elaborazione sulla costruzione identitaria della coppia ma anche sulla fine di una relazione.
Nella società odierna emerge un nuovo femminile: indipendenza, autonomia, realizzazione personale, e nuovo maschile, codici più emotivi e affettivi, ma i giovani fanno fatica ad integrarli.
Per le Scuole secondarie di I grado, all’interno dell’affettività, va inserita anche un’informazione sulla sessualità responsabile, prevenzione delle MTS, prevenzione IVG.
È necessario anche restituire agli adulti, genitori e/o insegnanti, quanto emerge dagli incontri con i ragazzi, con un incontro di confronto finale.
Durata: gli incontri si programmano con le Scuole che aderiscono al Progetto all’inizio dell’anno scolastico.
Obiettivi specifici
- Sviluppare nei ragazzi un atteggiamento positivo e responsabile di rispetto di sé e dell’altro nella dimensione corporea e relazionale
- Fornire informazioni, strumenti e contenuti suite tematiche affrontate finalizzandoli al rafforzamento delle competenze pro-salute
- Promuovere il confronto, la curiosità e l’ascolto
Attività
Incontri con il gruppo classe con gli operatori consultoriali Psicologo, Pediatra, Ostetrica, Assistente Sociale.
3 incontri di 2 ore ciascuno così strutturati:
- I incontro: introduzione del progetto, presentazione di input che stimolino la riflessione finalizzata alla raccolta dei bisogni del gruppo classe
- II incontro: approfondimento dei bisogni emersi attraverso attività che stimolino nei ragazzi il coinvolgimento e la partecipazione attiva, individuale ed in piccoli gruppi. Pianificazione di attività da svolgersi in piccoli gruppi per la realizzazione di un “prodotto” finale rappresentativo del percorso svolto. ln tale fase è previsto il coinvolgimento dei docenti
- III incontro: incontro conclusivo in plenaria di restituzione del lavoro dei ragazzi alla presenza dei genitori.
Metodologia
La metodologia si avvarrà dell’impiego di slide, video e di metodologie didattiche attive (quali
brainstorming, cooperative learning, circle time) volte all’apprendimento cooperativo attraverso la formazione di gruppi di lavoro, al fine di favorire dibattito e riflessioni e stimolazione di life skills, in
un contesto di gioco inteso come opportunità di apprendimento nonché di condivisione e valorizzazione di esperienze.
Indicatori di processo e di esito
- Grado di soddisfazione dei partecipanti al progetto rilevato con schede di gradimento anonime e/o valutazione delle aspettative
- Restituzione ai partecipanti dei dati elaborati e discussione di gruppo per eventuale rimodulazione dell’intervento formativo (da richiedere)
Target
Scuola secondaria di I grado
Classi terze
Scuola secondaria di II grado
Classi seconde
Soggetto attuatore
ASP – Dipartimento del Territorio
U.O.S.D. Consultorio Potenza
Referenti progetto
Dott.ssa Rosa Cervellino
Recapiti:
0971.425266 – 0971.425247
e-mail:
rosa.cervellino@aspbasilicata.it
viviana.cerverizzo@aspbasilicata.it